Salviamo un pezzo d'Italia in Madagascar. Recuperiamo i locali in degrado dell'ex Ambasciata Italiana ad Antananarivo.

Perché con la chiusura dell’Ambasciata, tutte le attività collaterali, ovvero i corsi d’italiano, le conferenze, le esposizioni, la vetrina e gli incontri commerciali per le nostre aziende, il supporto ai turisti in difficoltà, (siamo il secondo gruppo nazionale a visitare il Madagascar), ecc., che costituivano un punto di riferimento sia per la comunità italiana residente, sia per i malgasci che desiderano avere contatti con la cultura italiana ed informazioni sulla realtà economica della Penisola, hanno cessato di esistere.
Di conseguenza, l’AIM (Associazione Italiani in Madagascar) chiede ufficialmente al Governo Italiano, di poter usufruire, anche mediante la corresponsione di un canone simbolico, dello stabile dell’ex Ambasciata d’Italia. In questo modo, quando la situazione economica permetterà la riapertura dell'Ambasciata, l'Italia si ritroverà, (senza dover riacquistare un altro stabile a caro prezzo), l'immobile in oggetto disponibile, e in perfetto stato di manutenzione; AIM s'impegna infatti a mantenere lo stabile in perfetto stato.